La sfida
Nel corso degli anni, gli investimenti in ricerca e sviluppo, materiali e tecnologie innovative hanno portato Legnano Teknoelectric Company a un livello di eccellenza nell’automazione degli impianti produttivi con benefici in termini di qualità dei prodotti lavorati e riduzione dei tempi di produzione. Nel mercato attuale, però, concentrarsi su velocità e qualità è necessario, ma non più sufficiente. “Le operazioni di taglio e di assemblaggio sono ormai molto rapide. Occorre lavorare sull’ottimizzazione dei tempi morti e a un’ulteriore riduzione degli sfridi, voci di costo significative per chi come noi lavora l’acciaio”, spiega Bertelli.
A questo si aggiungono altre due priorità per chi svolge un’attività come quella di Legnano Teknoelectric Company: il controllo qualità dell’acciaio in ingresso e la riduzione dei tempi di consegna. “Dobbiamo verificare attentamente perdite, permeabilità e spessori direttamente sulle linee di taglio per un ulteriore controllo dell’acciaio utilizzato e, in base a queste verifiche, destinare ogni materiale al più idoneo utilizzo”, continua Bertelli. “Infine, abbiamo la necessità di presidiare con siti produttivi diretti anche altre aree del globo: essere veloci sulle linee non basta più se poi la commessa viene rallentata da tre o quattro settimane di trasporto dei nuclei via nave. Per questa ragione nel gennaio 2012 abbiamo inaugurato uno stabilimento produttivo nella Jebel Ali Free Zone di Dubai, connesso 24/7 con gli stabilimenti e l’headquarter di Legnano”.
Per Legnano Teknoelectric Company il passaggio successivo è stata l’introduzione di uno strumento che supportasse la visibilità complessiva sulla schedulazione della produzione in modo continuo, la raccolta dati automatizzata e la reportistica generata automaticamente e in real-time. Legnano Teknoelectric Company ha trovato questo strumento nel MES (Manufacturing Execution System) FactoryTalk ProductionCentre di Rockwell Automation. “Nei nostri stabilimenti sono in funzione impianti e macchine multi-brand. Ci mancava un’effettiva integrazione di tutte le piattaforme di controllo che sono a bordo delle linee. Inoltre, con l’apertura del sito di Dubai, dobbiamo gestire la schedulazione della produzione tenendo conto dei fusi orari e garantendo una condivisione totale delle risorse”.
“Oltre al prodotto, ha giocato un ruolo fondamentale nella nostra scelta la capacità da parte del team Global Solutions di Rockwell Automation di comprendere i nostri bisogni uniti alla loro metodologia di esecuzione dei progetti. In questi anni è capitato a volte che alcuni fornitori, fin dai primi contatti, sottovalutassero la complessità della nostra produzione e presentassero soluzioni non adeguate alle nostre necessità. Ma ciò non è capitato con Rockwell Automation: Valerio Frediani, project leader, e tutto il team della sede di Milano hanno compreso in pieno la nostra esigenza e, in stretta collaborazione con Alessandro Morelli, MES Project leader di Legnano Teknoelectric Company, hanno elaborato la soluzione più adatta permettendoci di intravedere da subito le potenzialità e l’eccellenza della soluzione che ci stavano proponendo”.